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INDICE DI LIQUIDITA' , ECCO COSA E'

L'indice di liquidità è un indicatore finanziario utilizzato per valutare la capacità di un'azienda di far fronte ai propri obblighi finanziari a breve termine utilizzando i propri asset correnti, ovvero quelli facilmente convertibili in denaro contante entro un anno.


In generale, l'indice di liquidità confronta gli asset correnti dell'azienda con i suoi passivi correnti, ovvero gli obblighi finanziari che devono essere pagati entro un anno. Un indice di liquidità superiore a 1 indica che l'azienda ha abbastanza asset correnti per coprire i suoi passivi correnti, mentre un indice di liquidità inferiore a 1 indica che l'azienda potrebbe avere difficoltà a far fronte ai propri obblighi finanziari a breve termine.


Esistono diverse varianti dell'indice di liquidità, ma le due più comuni sono l'indice di liquidità corrente e l'indice di liquidità immediata.


  1. L'indice di liquidità corrente, o current ratio, confronta gli asset correnti dell'azienda con i suoi passivi correnti. L'indice di liquidità corrente viene calcolato dividendo gli asset correnti per i passivi correnti. Ad esempio, se un'azienda ha 200.000 euro di asset correnti e 100.000 euro di passivi correnti, il suo indice di liquidità corrente sarebbe

  2. L'indice di liquidità immediata, o quick ratio, è simile all'indice di liquidità corrente, ma esclude gli asset meno liquidi, come ad esempio gli inventari e le altre attività che richiedono tempo per essere convertite in denaro contante. L'indice di liquidità immediata viene calcolato dividendo gli asset correnti meno gli inventari per i passivi correnti. Ad esempio, se un'azienda ha 150.000 euro di asset correnti meno 50.000 euro di inventari e 100.000 euro di passivi correnti, il suo indice di liquidità immediata sarebbe 1.

  3. L'indice di liquidità secca (o acid test ratio): simile all'indice di liquidità immediata, ma esclude anche i crediti commerciali, ovvero gli importi dovuti all'azienda dai propri clienti. L'indice di liquidità secca viene calcolato dividendo gli asset correnti meno inventari e crediti commerciali per i passivi correnti. Questo indice è spesso utilizzato per valutare la liquidità delle aziende che hanno inventari e crediti commerciali che possono richiedere più tempo per essere convertiti in denaro contante.

  4. L'indice di liquidità generale (o cash ratio): esclude tutti gli asset correnti ad eccezione della liquidità, ovvero del denaro contante e dei suoi equivalenti. L'indice di liquidità generale viene calcolato dividendo la liquidità dell'azienda per i passivi correnti. Questo indice è spesso utilizzato per valutare la liquidità delle aziende che hanno bisogno di una grande quantità di liquidità per far fronte ai propri obblighi finanziari a breve termine.

  5. L'indice di liquidità operativa (o working capital ratio): valuta la capacità di un'azienda di finanziare le proprie attività operative utilizzando il proprio capitale circolante. L'indice di liquidità operativa viene calcolato dividendo il capitale circolante dell'azienda per il fatturato annuale. Questo indice è spesso utilizzato per valutare la capacità di un'azienda di finanziare le proprie attività quotidiane e per valutare la sua capacità di crescere nel lungo termine.

In sintesi, l'indice di liquidità è un indicatore finanziario utilizzato per valutare la capacità di un'azienda di far fronte ai propri obblighi finanziari a breve termine utilizzando i propri asset correnti

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